Ed eccoci alle porte dell’adolescenza, ragazzi e ragazze fanno i conti con un corpo in trasformazione in parte estraneo, che si accende di emozioni intense, turbamenti e timori. Con la scoperta della sessualità si va alla ricerca di se stessi per esplorare la propria identità, aprendosi ad un universo di esperienze nelle relazioni. Sbocciano infatti i primi amori, con un altro che appare ancora misterioso, sperimentando un’intimità prima sconosciuta. Cosi gli adolescenti si confrontano con l’emergere del proprio desiderio, in un cammino che si annoda alla domanda “chi sono io?”.
A volte accanto alla curiosità si possono provare anche dei sensi di colpa, percependo tale esperienza come una trasgressione che allontana dal cerchio familiare oppure come un passaggio obbligato per sentirsi adulti. Questo scenario cosi articolato apre ad una profondità delle relazioni in cui prende centralità il confronto con la dipendenza e l’autonomia. Nel momento in cui ci si mostra esponendosi all’altro, si mette in gioco infatti sia la propria forza che la propria vulnerabilità. Abbandonandosi nell’incontro fisico dei corpi si allentano delle barriere, desiderando sia fondersi che differenziarsi.
Volendo rintracciare degli aspetti peculiari nel modo di esprimere la sessualità oggi, va considerato che viviamo in una realtà in cui sembra possibile realizzare ogni desiderio, alimentando un senso di vuoto ed una difficoltà a dare senso alle esperienze. Nel trionfo di stili di vita individualisti ed edonisti, non sempre per i ragazzi è semplice viversi la sessualità, che può diventare una via di fuga dalla solitudine o dalle frustrazioni, piuttosto che un modo per entrare veramente in relazione. C’è da dire inoltre che oggi è possibile reperire facilmente informazioni sul sesso tramite la rete, mezzo usato abitualmente dagli adolescenti. La ricerca di materiale pornografico, se da un lato costituisce una possibilità di familiarizzare con la sessualità, dall’altra può anche favorire forme di dipendenza. Attraverso questi stimoli, si rischia a volte di maturare un’idea di sessualità sganciata dalla dimensione affettiva e relazionale. Inoltre oggi vi è una maggiore fluidità nelle dicotomie di genere e si possono vivere diversamente gli aspetti maschili e femminili della propria identità.
La sessualità diventa così un terreno nel quale gli adolescenti si sperimentano, portando avanti il processo di individuazione dalla famiglia, anche se a volte incontrano degli ostacoli o mostrano comportamenti preoccupanti. In questo percorso non si teme solo l’incontro con l’altro ma anche il confronto con sé stessi, con un’ identità ancora incerta e mutevole che proprio attraverso la relazione prende forma. Anche se il cammino non sempre è facile, i ragazzi si affacciano alla possibilità di una maggiore consapevolezza di sé e del proprio modo di relazionarsi. Cosi nel vibrare di sensazioni ed emozioni si espande la conoscenza di qualcosa di ignoto, ci si apre alla diversità ed alla possibilità di ampliare i propri orizzonti. Un’esperienza ricca e irripetibile, con batticuori e paure per la fatica di comprendersi nelle varie sfumature della propria personalità, un viaggio verso il futuro con una mente e un corpo nuovi carichi di curiosità e aspettative.
Dott.ssa Margherita Rosa