La psicoterapia e la cura attraverso la relazione

Nei momenti di difficoltà spesso si prova a farcela da sé, contando sulle risorse a disposizione. Ma a volte per affrontare il disagio psichico questo non basta e ci si trova a chiedere l’ aiuto di uno specialista. Così si inizia una psicoterapia, un percorso di cura che avviene attraverso la relazione con il terapeuta. In questo modo si cerca di comprendere il senso del proprio malessere e fare luce su aspetti della personalità in ombra fino a quel momento. Questa è un’esperienza nuova, diversa da altre relazioni di aiuto e dai vari legami di riferimento. Il rapporto terapeutico che si instaura può infatti diventare un potente motore per affrontare ed elaborare le difficoltà e per il valore trasformativo che assume la relazione. Contrariamente al passato, quando lo sviluppo psichico veniva concepito in maniera monopersonale, l’attuale panorama scientifico ha messo in luce quanto la mente umana sia intrinsecamente bipersonale, funzionando e trasformandosi continuamente attraverso le relazioni con l’altro. Da diversi anni le neuroscienze e la ricerca in psicoanalisi hanno infatti sempre più evidenziato l’importanza della reciprocità e dello scambio relazionale, anche a livello implicito.

Quando due persone si incontrano, anche al di fuori della situazione terapeutica, ha luogo un’interazione ed un’influenza diadica e mutua. Ognuno porta con sé un bagaglio di significati e modi di essere che si incontrano con quelli dell’altra persona, formando qualcosa che è più della somma delle due parti. Ma cosa caratterizza la relazione terapeutica? Nella psicoterapia la cura avviene per mezzo della relazione , il paziente porta la propria storia, che avrà un’eco con quella del terapeuta. Lo scambio assumerà quindi una particolare configurazione, in cui emergeranno alcuni aspetti delle reciproche personalità che si influenzeranno a vicenda in modo non sempre lineare. Nella psicoterapia psicoanalitica relazionale questo aspetto diventa particolarmente centrale. Lo psicoterapeuta durante la sua formazione e la sua pratica, si allena ad osservare questa danza relazionale attraverso “un terzo occhio” che tiene conto dell’interazione, anche a livello implicito. Spesso infatti l’inconscio si rivela nello scambio al di là di ciò che viene esplicitato, mostrando aspetti significativi che lo sguardo attento dello psicoterapeuta può cogliere e decifrare. Per sperimentare questa osservazione della relazione questi opera un decentramento da sé, una sorta di distacco partecipato. La consapevolezza di ciò che avviene nello scambio rende lo spazio terapeutico una sorta di laboratorio, in cui il terapeuta è dentro ma allo stesso tempo è fuori. Egli è attento a cogliere elementi nuovi ed evolutivi che possono emergere, ma anche gli aspetti rigidi e disfunzionali, che il paziente reitera nella relazione qui ed ora, nonché nella altre relazioni. E’ in questo cogliersi all’interno del rapporto terapeutico che il paziente può modificare le proprie modalità inconsce e ripetitive, lasciando emergere potenzialità prima inespresse o elementi diversi e più flessibili.

Lo psicoterapeuta psicoanalitico ha spesso fatto una terapia personale, che lo aiuta a monitorare anche quali aspetti della sua personalità risuonano nella relazione con il paziente. Osservando cosa accade nel campo, l’inconscio del terapeuta si lascia attraversare dall’inconscio del paziente, per cogliere e restituire in modo fruibile, digeribile, pensabile, ciò che prima restava implicito e non pensato. A volte proprio nell’interazione col paziente, lo stesso terapeuta nota elementi e sfumature di sé prima meno evidenti, da mettere in gioco nello spazio tra sé e il paziente. Grazie a questo processo interattivo e alla particolare combinazione di elementi personali emergenti nel rapporto analitico, è possibile co-creare nuovi significati di sé in relazione agli altri, ampliando le potenzialità espressive che la persona può mettere in campo nella propria vita.

Dott.ssa Anna Consuelo Cerichelli

Vieni a trovarci nella nostra sede di Via Colle di Mezzo, zona Laurentina a Roma Eur; un nostro psicoterapeuta saprà aiutarti attraverso uno spazio di consulenza psicologica e di psicoterapia .

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